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Topic: I vecchi Skodisti stanno abbandonando il marchio? (Letto 4622 volte) Topic precedente - Topic seguente
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Re:I vecchi Skodisti stanno abbandonando il marchio?

Risposta n. 30
Buonasera a tutti, per rimanere in topic, io sono passato dalla octavia II versione 140 cv 2.0 gasolio 4X4 all'octavia III scout 2.0 gasolio 4X4 notando un peggioramento nella qualità dei materiali. Quindi, in questo momento non ricomprerei una skoda temendo un ulteriore peggioramento.

Re:I vecchi Skodisti stanno abbandonando il marchio?

Risposta n. 31
 :o Urka... Va' a finire che il problema è proprio la Scout... (schiaffo)
Scherzi a parte, considero che il problema mio sia legato anche al fatto che dopo aver avuto 2 Skoda di seguito ,quando cambierò auto avrò voglia di qualcosa di diverso come layout/interni, eccetera...
Sennò (gusti personali) non mi sembrerà neppure di aver cambiato...

Re:I vecchi Skodisti stanno abbandonando il marchio?

Risposta n. 32
Andrea, credo che tu abbia ragione. In effetti non conosco altre persone “malate” come me (che non lavorino per una determinata casa automobilistica) che siano arrivate ad avere sette auto consecutive con lo stesso stemma sul cofano.... (idiot)

Re:I vecchi Skodisti stanno abbandonando il marchio?

Risposta n. 33
Andrea, credo che tu abbia ragione. In effetti non conosco altre persone “malate” come me (che non lavorino per una determinata casa automobilistica) che siano arrivate ad avere sette auto consecutive con lo stesso stemma sul cofano.... (idiot)
Beh sai... Devo tenermi la moglie, almeno fammi cambiare marchio dell'auto!  (doh)  (lmao)

Re:I vecchi Skodisti stanno abbandonando il marchio?

Risposta n. 34
@Mario D.‍    Se ti può consolare mio zio da circa 20 anni solo passat ogni 3 anni


Re:I vecchi Skodisti stanno abbandonando il marchio?

Risposta n. 36
Questa discussione mi riporta un po' a quelle di Anima Guzzista, il forum degli appassionati delle Moto Guzzi di 'una volta', per i quali gli enduroni non hanno senso, le nuove Guzzi sono 'da fighetti' e nuovi arrivati al marchio, e la Guzzi dovrebbe tornare a costruire moto da corsa  ;D  ;D  ;D  ;D  ;D

Ma le Case devono anche seguire il mercato, perchè se poi non vendono, si avvitano in un vortice vizioso e distruttivo di bassa redditività, riduzione degli investimenti, poca innovazione e, spesso, marginalizzazione e chiusura.

Io non ho mai avuto una Skoda, prima del Karoq, ma essendo un appassionato più di moto che di auto, ho sempre speso più nelle due ruote che nelle quattro... e quindi ho sempre scelto auto sostanzialmente economiche ed abbastanza spartane (negli ultimi 20 anni: Focus TD primo modello, Nubira SW, Cruze e C-Max... queste ultime 3 a GPL) quindi posso comprendere chi fin'ora ha scelto Skoda come auto sostanzialmente con pochi fronzoli.

Cmq non mi sembra che Skoda si stia discostando molto da quel percorso.

Come dicevo, ho scelto il Karoq perchè... dove si trova un 1.0 a benzina in grado di unire lo spazio, il comfort, le prestazioni ed i consumi di quest'auto? A parità di dotazione e spazio, costano tutte di più (oppure hanno motori più grossi, che consumano di più ed assicurazioni più pesanti).
Giusto l'Ateca (la sorella gemella), che però è un po' meno gradevole negli interni ed ha meno accessori semplici e comodi che voi conoscete bene.
Se no, per spendere meno bisogna arrivare ad un Duster... che se lo aprite, sembra avere le portiere fatte con la lamiere delle lattine di Coca Cola :-)

E poi, SUV... suv, perchè, poi, a guidare più in alto si vede meglio la strada, e se non si guida sportivo, perchè stare raso-terra, che poi con l'età fa anche male la schiena ad entrare-uscire dall'auto  :o  ?
E poi, io la Nubira e la Cruze (4.60 cm.) spesso facevo fatica a parcheggiarle, dove i posti erano pochi, mentre la C-Max (4.38 cm.) era già meglio.
Ecco un altro motivo per cui all'Octavia ho preferito senza neppure pensarci il Karoq, perchè nonostante 30 centimetri in meno, lo spazio lo si ritrova poi in altezza... non solo e non certo per la 'moda'.

Ciao a tutti, e naturalmente accetto tutti i vaffa del caso  :D , non sono permaloso   (welcome)

Ciao

Re:I vecchi Skodisti stanno abbandonando il marchio?

Risposta n. 37
È indubbio che bisogna sopravvivere e se non ci si adegua si soccombe.
Il SUV è la moda del momento e, a meno che non sei in grado di creare dal nulla una nuova tendenza ed avere la forza di imporla, la devi seguire.
Detto questo, è altrettanto ovvio che i cm in lunghezza possono, in alcuni contesti, essere un problema, va detto, però, che i cm. in altezza, spesso, non equivalgono quelli in lunghezza.
Da "caricatore seriale di bagagliai" trovo che avere un bagagliaio da tot litri sviluppato in altezza non è altrettanto sfruttabile di uno della stessa cubatura ma con una misura in pianta più ampia. Così come anche lo spazio in abitacolo: i cm di aria sopra la testa spesso sono "sprecati", quelli in lunghezza vanno più facilmente a beneficio di quote di abitabilità più"sfruttabili".
Ma, come è evidente, ognuno ha le sue esigenze e priorità, quindi ben venga la possibilità di scelta che in Skoda (o comunque in vag), tutto sommato, c'è rispetto ad altre case.

Re:I vecchi Skodisti stanno abbandonando il marchio?

Risposta n. 38
Nessun "vaffa", ci mancherebbe altro. Però è difficilmente celabile la mia "antipatia" per i suv, di qualunque dimensione e marca, a meno che non vengano utilizzati in determinati contesti (cosa sempre più rara).
Detto ciò, capisco le perplessità per un mezzo di una certa lunghezza anche se, per il mio modo di vedere le cose, le auto lunghe sono quelle dai 480 cm in su. Sarà perché la mia prima auto è stata una Kadett 3 volumi, passatami da mio padre, da circa 420 cm (quando tutti i miei amici avevano dalla Uno alla Golf), quindi sono sempre stato abituato a parcheggiare auto di una certa stazza, anche senza servosterzo. Quindi, in definitiva, preferisco avere più spazio in lunghezza, che sopra alla testa...

Re:I vecchi Skodisti stanno abbandonando il marchio?

Risposta n. 39
Secondo me questa è una discussione che potenzialmente può andare avanti all'infinito, perchè le variabili su cui porre l'accento sono moltissime.
Provo una via personale al quesito.

Al momento della "nascita al mercato italiano" di Skoda (inizio anni '90), parlavamo di un marchio dell'est, che faceva macchine onestamente molto brutte (stiamo parlando di skoda Favorit e Felicia), ma che costavano poco ed avevano componentistica affidabile e collaudata, proveniente da un marchio di sicura fama, cioè VW.
Poi, è iniziata una crescita che ha visto una sostanziale svolta qualitativa a partire dal 2005 circa.
Oggi, volendo fare un paragone, vedo una parabola simile in Dacia: vetture esteticamente "così così", essenziali, low cost ma affidabili e con componentistica proveniente da un gruppo solido.
Oggi Skoda ha certamente un'immagine diversa rispetto al passato e nessuno si sognerebbe di parificarla a Dacia, ma rimane comunque meno costosa di VW; inoltre esteticamente è mille volte meglio di Seat, che infatti è ben staccata nelle vendite.

Poi vengono due questioni: innanzitutto la gamma ed in secondo ordine la dotazione di equipaggiamenti.
Quanto alla gamma, è evidente che questa la detta il mercato. Si produce per vendere e, quindi, si produce ciò che il mercato chiede. Ora il mercato chiede SUV ed è naturale che le case li producano. Che poi la richiesta del mercato sia logica, quello è tutt'altro discorso.
Certo, per la quasi totalità degli acquirenti il SUV è inutile, è solo moda; però nel tempo c'è stata la moda delle cabrio piccole (es. punto, 206, 306 ...), delle mini-monovolume (opel Meriva, Lancia Musa, etc. etc.), quella delle furgonette (Kangoo, Doblò, Agila, Yaris verso...), quella dei monovolume (Espace, Voyager, Galaxy, Ulysse... Zafira, Scenic, etc.), quella delle sporting (calibra, fiat coupè, le varie versioni 3 porte delle normali berline 4/5 porte...) e quella delle sportivette (MX5, barchetta, alfa sprint, myata, etc.)... e potremmo andare avanti a lungo.
La maggior parte di queste auto non "serviva" ai loro possessori. Piaceva e basta.
Il gruppo Fiat ha sbagliato molti di questi modelli o li ha prodotti tardi o non li ha proprio prodotti e, infatti, si è visto che fine ha fatto.

Quanto alla dotazione di serie dei veicoli, bisogna riconoscere che anche questa è frutto dei tempi. L'elettronica è e sarà una componente dominante ed insostituibile, nonchè imposta per legge: sono e saranno obbligatori ABS, ESP, Airbag, ADAS vari; inoltre, per gestire tutti i parametri dei motori di oggi non si può fare a meno dell'elettronica. Questo varrà per tutte le case, da Mercedes a Volkswagen, a Skoda, a Dacia.
Quindi, infarcire le auto di elettronica non è tanto una scelta, quanto una necessità e, per questo, non si può farne critica a Skoda.

Gli skodisti della prima ora stanno abbandonando il marchio? Non vedo dove potrebbero approdare...

Re:I vecchi Skodisti stanno abbandonando il marchio?

Risposta n. 40
Il paragone con dacia, a mio avviso, non ci sta.
La Skoda della favorit e dei decenni precedenti era sì un marchio low cost, come lo erano tutti gli altri provenienti dall'est Europa (allora non era VW).
L'acquisto da parte del gruppo tedesco ha sancito un deciso cambio di strategia non solo perché è iniziato il carry over di componentistica dalla banca organi tedesca, ma perché si è deciso di cambiare drasticamente sia l'immagine che i contenuti della gamma per farne un marchio comparabile con gli altri della famiglia.
Dacia invece, anche dopo che è stato ripreso da Renault, è e vuole restare dichiaratamente nella fascia bassa dei vari segmenti.
Al momento non è destinato a salire di prestigio.

Re:I vecchi Skodisti stanno abbandonando il marchio?

Risposta n. 41
Perché gli skodisti se abbandonano il marchio non saprebbero dove andare? Fortunatamente non esiste solo un marchio automobilistico, no?
Perché alla fine si continua a paragonare Skoda con Dacia? (archetipo dell'auto low cost che probabilmente Skoda fa' ancora fatica a scrollarsi di dosso).
Non sono assolutamente contro i Suv, comprai lo Yeti per cui non sarei coerente...
Alla fine inconsciamente guardo il rapporto prezzo/qualità (ovviamente percepita); questo rapporto secondo me si è ridotto negli ultimi anni nei conftonti della stessa Volkswagen... Se, sempre a mio modesto parere, si riduce troppo e non solo all'interno del gruppo Vag non scelgo Skoda.

Re:I vecchi Skodisti stanno abbandonando il marchio?

Risposta n. 42
Io, onestamente e per i miei gusti, a meno di non alzare l'asticella del prezzo, non saprei cosa comprare al di fuori del gruppo vag.
Di Ford mi piace come si guidano le auto (mi manca di provare l'ultima focus, però), ma non riesco a farmi piacere gli interni e alcune finiture esterne, trovo che la qualità sia inferiore; fiat, Renault e Opel.....no; PSA nemmeno, di giapponesi sw c'è praticamente solo la Toyota di cui non digerisco né le linee, né il powertrain....
Mi riservo di vederla dentro per capire se è migliorata rispetto all'attuale, ma mi intriga molto la nuova Seat Leon st....

Re:I vecchi Skodisti stanno abbandonando il marchio?

Risposta n. 43
Boh...a me sembra che il gap di prezzo con VW (e, ancor di più  con Audi) ci sia ancora. Per quanto riguarda la qualità percepita a livello di finiture, considero la mia Octavia del 2014 la seconda migliore posseduta, dietro alla 530 del 1999 (ma il prezzo era ben altro). A livello di affidabilità generale, se la gioca con le due Opel Vectra (1990 e 1997), che però non avevano tutta l'elettronica e tutti gli accessori che ha l'Octavia attuale (e poi, erano gli anni in cui un'Opel era davvero un'auto robusta).
Io, di scricchiolii, in auto non ne sento. L'unico "difetto" che ho notato, ma a cui ho saputo ovviare, è quello dei finestrini che, se li apro un po' (diciamo qualche cm), se smonto e poi chiudo le portiere, i vetri sbattono e fanno rumore. Per ovviare a ciò,  o li tengo chiusi, o li apro del tutto. Fine dei problemi.

Re:I vecchi Skodisti stanno abbandonando il marchio?

Risposta n. 44
Dacia invece, anche dopo che è stato ripreso da Renault, è e vuole restare dichiaratamente nella fascia bassa dei vari segmenti.
Su questo siamo d'accordo. Il mio accostamento di Skoda a Dacia era infatti legato non alla situazione attuale dei due marchi, ma a quella degli esordi di Skoda sul mercato Italiano e per tutti gli anni '90. Infatti, l'acquisizione da parte di VW ci ha comunque messo un po' per dare risultati netti; prima di questi, le Skoda erano auto che, nel panorama di mercato dell'epoca (anche la prima Fabia o la prima Octavia - rispetto alle versioni attuali - erano ben più distanti dalle altre competitor generaliste, sia per cura della linea, sia per cura dei dettagli), avevano un ruolo simile a quello odierno di Dacia. E questo vale anche per risposta a:
Perché alla fine si continua a paragonare Skoda con Dacia?

Perché gli skodisti se abbandonano il marchio non saprebbero dove andare? Fortunatamente non esiste solo un marchio automobilistico, no?
L'interrogativo del tipic è se i vecchi Skodisti abbandonino Skoda, considerandola "imborghesita" ed infarcita di elettronica. Bene, se i motivi dell'abbandono sono questi, non troverebbero certo auto "più essenziali" (con meno elettronica ed orpelli vari) alle quali approdare. Di marchi ce ne sono molti, certamente, ma producono auto complicate ed infarcite di elettronica tanto quanto Skoda.