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Topic: Nuovi 1.6 tdi: finalmente mappabili! (Letto 16754 volte) Topic precedente - Topic seguente
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Re:Nuovi 1.6 tdi: finalmente mappabili!

Risposta n. 45

Ottimo,tanti potranno fare il passo allora!
E per il 2.0 184 come il mio esiste qualcosa? Visto che tra poco su audi sarà aggiornato a 190cv e 400nm di coppia.


Già fatte molte ormai, sia manuali che DSG. Si ha un discreto guadagno in potenza, ed un ottimo guadagno in progressione e risposta pedale. Il DSG lo si sente "forzare" meno e cerca meno spesso le scalate in ripresa potendo contare su una maggiore coppia. Stesso discorso per i manuali, con i quali si riesce a tenere marce alte anche in condizioni di bassi carichi pedale. Per chi viaggiasse all'estero su strade senza limite, si guadagnano anche circa 10km/h


Perfettamente d'accordo! Non vedo perchè prendere un'auto con un tot di cv e poi elaborarla (pesantemente, se vuoi che ti duri) per spremerne di più! Tanto vale spendere qualche euro in più e prendere una versione più potente. Tanto poi, se vuoi cambiare anche le frizioni e le altre parti meccaniche che devono resistere a sollecitazioni maggiori, quei soldi di differenza li spendi comunque!


Non sempre è disponbile una versione più prestazionale, ad esempio oltre la 2.0tdi 184 non c'è nulla.
Per quanto concerne le motorizzazioni più piccole, personalmente preferisco il 1.6tdi 90/105 (stessi identico motore con solo un sw differente) con una modifica soft che il 2.0tdi 150 originale, senza contare il prezzo di acquisto, il bollo e l'assicurazione sensibilmente inferiori.

Sulla questione durata... la mia Golf mk4 1.9tdi74@99kw ha raggiunto con onore i 385.000km tutti mappati senza un guasto (solo sostituzione frizione a 350.000km, tagliandi e distribuzioni) e la mia Fabia mk1 Combi 1.4tdi55@70kw ha fatto ieri 190.000km di cui circa 90.000 mappati.
Conta come e cosa si modifica, specialmente sui moderni common rail. E la manutenzione è fondamentale, sia su auto originali che modificate. Specie sui motori euro5/6 con DPF saltare un tagliando e quindi far girare il motore 10.000/15.000km in più con olio diluito dal gasolio delle rigenerazioni ha un effetto devastante, mentre 15/20cv in più ben distribuiti ed una maggiora reattività non hanno effetto sugli stress meccanici. Anzi in alcune occasioni riempire i regimi bassi e medio/bassi limitando la "botta" in entrata di coppia della configurazione originale diminuisce persino lo stress a cui è sottoposto il volano bimassa in configurazione originale.

Re:Nuovi 1.6 tdi: finalmente mappabili!

Risposta n. 46
Anche nel mio caso non potevo scegliere altre motorizzazioni visto che il 1.6 era la motorizzazione piú grossa...mi incuriosisce il fatto che tu preferisca il 1.6 al 2.0 alla fine ci sono 45 cv di differenza anche mettendoci una mappa soft di mezzo la differenza non rimane comunque netta? ???

Re:Nuovi 1.6 tdi: finalmente mappabili!

Risposta n. 47

Anche nel mio caso non potevo scegliere altre motorizzazioni visto che il 1.6 era la motorizzazione piú grossa...mi incuriosisce il fatto che tu preferisca il 1.6 al 2.0 alla fine ci sono 45 cv di differenza anche mettendoci una mappa soft di mezzo la differenza non rimane comunque netta? ???


Il picco di potenza massima non è in grado da solo di esprimere quanto va bene un motore. Un motore ha una curva di coppia, ha una risposta al pedale, ha dei rapporti al cambio la cui spaziatura può fare la differenza.
Sali su un vecchio 1.9 tdi 130cv e su un 1.9 tdi 150cv ... adorerai la prima e sulla seconda noterai un ritardo ai bassi che la prima non ha. Sceglierai la prima.
Sali su un 1.3mjet 90cv con cambio 5 marce (Idea, Musa, ecc ecc) e su un 1.3mjet 90cv ma con cambio 6 marce (Gpunto). Con la 6 marce dopo 200metri scenderai e ti rifiuterai di credere che si tratta dello stesso motore da quanto hanno sbagliato la rapportatura. Sceglierai il 5 marce.

Nel complesso per un utilizzo quotidiano il 1.6 "vitaminizzato" mi piace più del 2.0 originale. Prestazionalmente potrà essere inferiore (non di molto in realtà) ma il piacere di guida c'è e non poco.
I 1.6 tdi prima generazione come quello della Rapid euro5 ad esempio, se ben modificati prestazionalmente sono paragonabili se non superiori al 2.0 tdi 140 euro5 in configurazione originale. Il confronto diretto lo si può fare su Golf mk6 o Octavia penultima serie o A3 o Seat Leon, dove lo 0-180 da originale viene coperto in 54sec circa, con mappatura soft e mantenendo il DPF viene coperto in 30/32sec.

Se avete voglia guardate questo filmato, si tratta di un'auto che ormai ha fatto quasi 70.000km dalla modifica:

https://www.youtube.com/watch?v=4FrgnNgAFjs

Qui invece il confronto originale/modificata:

https://www.youtube.com/watch?v=U2GuyUNcpfk

Re:Nuovi 1.6 tdi: finalmente mappabili!

Risposta n. 48
Quando dici che un 1.6 ben modificato va alla pari o quasi di un 2.0 intendi solo con il lavoro di mappatura fatto sul 1.6 oppure con mappatura e altre modifiche varie (scarico, filtro ecc)? Certo che a quanto pare ce né di potenziale nascosto dietro al piccolo 105  (good)
Edit: i video rendono l'idea di quanto incisiva sia la rimappata sulle prestazioni...soprattutto noto una disinvoltura ad andare su in quinta marcia che il mio motore non ha...

Re:Nuovi 1.6 tdi: finalmente mappabili!

Risposta n. 49

Quando dici che un 1.6 ben modificato va alla pari o quasi di un 2.0 intendi solo con il lavoro di mappatura fatto sul 1.6 oppure con mappatura e altre modifiche varie (scarico, filtro ecc)? Certo che a quanto pare ce né di potenziale nascosto dietro al piccolo 105  (good)
Edit: i video rendono l'idea di quanto incisiva sia la rimappata sulle prestazioni...soprattutto noto una disinvoltura ad andare su in quinta marcia che il mio motore non ha...


Semplice mappatura  ;)

Re:Nuovi 1.6 tdi: finalmente mappabili!

Risposta n. 50
Che dire sinceramente non pensavo si potesse arrivare a tanta resa con cosí poco  :o
La mappatura è più efficace su un motore con un certo numero di km sulle spalle oppure è indifferente il risultato?

Re:Nuovi 1.6 tdi: finalmente mappabili!

Risposta n. 51

Che dire sinceramente non pensavo si potesse arrivare a tanta resa con cosí poco  :o
La mappatura è più efficace su un motore con un certo numero di km sulle spalle oppure è indifferente il risultato?


E' ormai abitudine di molte concessionarie modificare le auto fino dal preconsegna, specie motorizzazioni piccole destinate ad utilizzi gravosi (ad esempio ultimamente ho modificato 2 Octavia 1.6tdi 4x4 con gancio traino destinate a trainare carrellini su e giù per delle stradine private in trentino). Effettuare l'intervento a 0km o 300.000km è assolutamente indifferente, certo è che:
- per auto con pochissimi km (sotto i 10.000) è da tenere presente che il meglio di se il motore lo darà una volta "slegato" come accade anche per auto originali
- per auto con molti km è importante che la meccanica sia in ordine, e non va assolutamente considerata la rimappatura come "scorciatoia" per compensare perdite di potenza inspiegabili dovute a guasti meccanici difficili da individuare; si procede alla rimappatura solo se l'auto è in piena efficienza, se ha problemi vanno risolti prima

Re:Nuovi 1.6 tdi: finalmente mappabili!

Risposta n. 52
Scusami per le tante domande magari da ignorante ma mi incuriosisce molto il discorso e penso che anche altri utenti possano avere i miei stessi dubbi a riguardo...visto che qui molti hanno Octavia3 1.6 o nel mio caso Rapid che sono auto abbastanza nuove e quindi praticamente tutte ancora coperte da garanzia vorrei toccare un tasto dolente per tutti...cosa puoi dirci a riguardo delle eventuali rogne con garanzie e affini in caso di mappatura?inoltre oltre alla mappatura soft classica che altre possibilità ci sono di intervenire andando un pó oltre al soft ma restando comunque in sicurezza?è possibile uno step leggermente piú incisivo del soft magari cambiando che ne so il filtro o qualche altro pezzo marginale in concomitanza con la mappa?ripeto nel settore sono ignorante e magari ho sparato un sacco di ca@@ate ;)

Re:Nuovi 1.6 tdi: finalmente mappabili!

Risposta n. 53
Quoto Ciko.
Il discorso "garanzia" è un aspetto da non sottovalutare, pertanto sono curioso di vedere cosa risponderà Teoturo.
Per quanto riguarda l'affidabilità meccanica, a me preoccupa soprattutto quella relativa al DSG7, montato sulla mia Octavia. Essendo stato un cambio assai problematico in passato, specie per quanto riguarda la meccatronica, vorrei sapere se c'è modo per mantenere inalterata l'affidabilità pur facendo una rimappatura soft e se l'aumento di coppia possa facilitare l'usura delle frizioni a secco. Io uso l'auto per lavoro e, quindi, ho assoluta necessità di un mezzo affidabile e, per questo motivo, non ho mai preso in considerazione una rimappatura. Però, se avessi adeguate rassicurazioni, potrei farci un pensierino...

Re:Nuovi 1.6 tdi: finalmente mappabili!

Risposta n. 54
Ho scoperto di recente che a 15 km da casa mia c'è uno che fa mappe con tanto di banco rulli. Non voglio entrare in merito a bravura ecc... perchè non sono in grado di giudicare e sono un ignorantone, però ammetto che sono andato a farci 4 chiacchiere per curiosità. Sostiene che montare un filtro a pannello è una fesseria e che ha provato anche un filtro conico che faceva perdere 10 cv all'auto. Non so cosa pensare gente. Sinceramente ci sono rimasto molto male in quanto volevo montare il filtro di SS e togliermi la voglia di fare una rullata di prova.
Fatto sta che il filtro non l'ho montato, ma i dubbi sono rimasti.

Help me please.  (ugliys)

 

Re:Nuovi 1.6 tdi: finalmente mappabili!

Risposta n. 55

Scusami per le tante domande magari da ignorante ma mi incuriosisce molto il discorso e penso che anche altri utenti possano avere i miei stessi dubbi a riguardo...visto che qui molti hanno Octavia3 1.6 o nel mio caso Rapid che sono auto abbastanza nuove e quindi praticamente tutte ancora coperte da garanzia vorrei toccare un tasto dolente per tutti...cosa puoi dirci a riguardo delle eventuali rogne con garanzie e affini in caso di mappatura?inoltre oltre alla mappatura soft classica che altre possibilità ci sono di intervenire andando un pó oltre al soft ma restando comunque in sicurezza?è possibile uno step leggermente piú incisivo del soft magari cambiando che ne so il filtro o qualche altro pezzo marginale in concomitanza con la mappa?ripeto nel settore sono ignorante e magari ho sparato un sacco di ca@@ate ;)


Non sono assolutamente ca@@ate, il tuo discorso ha un senso.
Parlando di garanzia, lavorando molto con le concessionarie, logicamente ricevo spesso queste domande.
Partiamo premettendo che non esiste un archivio in chiaro dei sw originali delle ecu per automotive, nessun costruttore divulga i suoi sw originali neppure alla rete ufficiale quindi l'unico modo per verificare se una ecu ha subito un "aggiornamento" non ufficiale è confrontare il valore registrato dal contatore scritture nella ecu con il valore registrato nel database della casa madre per quel telaio.
Significa ad esempio: ecu con 2 eventi scrittura e database con 2 eventi scrittura registrati --> ecu originale; ecu con 2 eventi scrittura e database con 0 o 1 eventi scrittura registrati --> ecu modificata almeno una volta in modo non autorizzato.
I 1.6tdi90/105/110/120 (il 120 non è ancora disponibile sul mercato Italiano su Skoda, ma solo sulla Nuova Passat e presto sulla Nuova Superb) sono dotati di ecu Continental PCR2.1 nelle versioni euro5, ecu Bosch edc17c64 nelle versioni euro5d6, ancora ecu Bosch edc17c64 nelle versioni euro6.
Per le Continental PCR2.1 esiste un solo metodo di lavoro: si smonta la ecu, la si apre, si effettua uno sblocco sw applicando 2 resistenze sulla scheda interna per abilitare la scrittura della patch, si rimuovono le resistenze, poi si rimonta la ecu, e si opera da presa OBD leggendo l'originale, modificandolo e scrivendolo. Questo incrementa gli eventi scrittura di +1 ad ogni scrittura, senza che ovviamente si incrementi il database della casa madre. Si rende quindi necessario se si vuole riportare gli eventi scrittura al valore originale, leggere il contenuto della memoria contenente immobilizer, numero di telaio, allestimento auto e appunto eventi scrittura (divisa da quella dove si lavora per gli incrementi di potenza) prima di effettuare qualsiasi operazione, e riscriverla come la si è letta dopo aver finito tutto il lavoro di rimappatura (rismontando la ecu ovviamente, cosa un poco scomoda purtroppo ma unica soluzione).
Per le Bosch edc17c64 esistono al momento 2 metodi di lavoro (presto 3 ma è prematuro dirlo ora): si può effettuare una lettura virtuale e parziale (solo le aree interessanti per le modifiche alla gestione motore) da presa OBD, modificare il file letto, scavalcare la tuningprotection tramite scrittura di una patch e scrivere il file modificato. Ciò incrementa il contatore scritture in modo permanente (non avendo un backup iniziale della eeprom che registra gli eventi scrittura, eeprom con la quale non è possibile comunicare da presa OBD); l'alternativa è smontare la ecu, aprirla, applicare una resistenza per il bootmode, leggere la eeprom originale (con numero eventi scrittura registrati nel database della casa madre), leggere la password del tprot (operazione di circa 40/45min), leggere il file originale sfruttando la password, modificarlo, scriverlo sfruttando la password e infine, passo fondamentale, riscrivere la eeprom come letta a inizio operazioni per riportare gli eventi scrittura ai valori del pre-modifica.

Riassumendo: volendo è possibile rendere la modifica totalmente trasparente ai controlli della casa madre.

Per quanto concerne modifiche più pesanti della sola rimappatura, gli step sensati sono a salire:

1) rimappatura
2) rimozione DPF mantenendo il kat + rimappatura
3) rimozione DPF mantenendo il kat + frizione rinforzata + rimappatura
4) rimozione DPF mantenendo il kat + frizione rinforzata + turbina maggiorata lato aspirazione + rimappatura
5) rimozione DPF + rimozione kat + frizione rinforzata + turbina interamente maggiorata + rimappatura


Quoto Ciko.
Per quanto riguarda l'affidabilità meccanica, a me preoccupa soprattutto quella relativa al DSG7, montato sulla mia Octavia. Essendo stato un cambio assai problematico in passato, specie per quanto riguarda la meccatronica, vorrei sapere se c'è modo per mantenere inalterata l'affidabilità pur facendo una rimappatura soft e se l'aumento di coppia possa facilitare l'usura delle frizioni a secco. Io uso l'auto per lavoro e, quindi, ho assoluta necessità di un mezzo affidabile e, per questo motivo, non ho mai preso in considerazione una rimappatura. Però, se avessi adeguate rassicurazioni, potrei farci un pensierino...


I problemi alla meccatronica purtroppo non dipendono in alcun modo dal livello di coppia e/o potenza da trasmettere, quindi in termini di affidabilità della meccatronica un'auto originale ed una pesantemente modificata sono assolutamente identiche perchè la meccatronica non si occupa della trasmissione ma della sola attuazione dei movimenti che farebbe il guidatore su un'auto con cambio meccanico.
Quello che va tenuto presente in fase di mappatura è la salvaguardia del gruppo frizioni e del volano bimassa, grossi problemi dei DSG7 della generazione precedente. Quando si modifica un'auto con cambio DSG7 infatti si tende a spalmare molto la curva di coppia di modo da eliminare i picchi che (anche in configurazione originale) stressano il volano e le frizioni con repentine impennate di coppia da trasmettere. Appianati i picchi e riempita l'erogazione sopra e sotto di essi ne risulta un'auto con una erogazione più regolare e meno scorbutica, e per certi versi volano e frizioni addirittura risultano meno stressati che in configurazione originale pur trasmettendo più coppia (e quindi più potenza).

Questo è il grafico della limitazione coppia di una Octavia 1.6tdi105 fatta la scorsa settimana:

[attach=1]

Come vedete si ha un vuoto di erogazione molto marcato fino a 1600/1800giri, a cui segue un picco (che infastidisce la trasmissione), un calo non troppo vistoso della curva fino a 2800/3000giri circa e poi un crollo inesorabile sopra i 3000giri che taglia le gambe al motore che "vorrebbe" allungare qualcosa in più.

Riempiendo l'erogazione prima del picco ci si può permettere di addolcire la "botta" di coppia che riceve la trasmissione, quindi si può alzare il valore della coppia (diciamo di un 6-8%) in quel regime che non ha più quel fastidioso picco, mantenere costante quel nuovo valore fino a 3000giri e poi oltre i 3000 stravolgere la curva di modo che il calo sia molto ma molto meno drastico ed il motore allunghi senza stressare ormai più la trasmissione (che ai regimi medio-alti non soffre più) e permettendo al motore di erogare anche 20/25cv in più al regime di potenza massima.
Da ricordare che la trasmissione non patisce le grandi potenze, ma le grandi coppie, e nello specifico i repentini cambi di coppia (il classico "colpo nella schiena" che a molti piace delle auto turbodiesel).


Ho scoperto di recente che a 15 km da casa mia c'è uno che fa mappe con tanto di banco rulli. Non voglio entrare in merito a bravura ecc... perchè non sono in grado di giudicare e sono un ignorantone, però ammetto che sono andato a farci 4 chiacchiere per curiosità. Sostiene che montare un filtro a pannello è una fesseria e che ha provato anche un filtro conico che faceva perdere 10 cv all'auto. Non so cosa pensare gente. Sinceramente ci sono rimasto molto male in quanto volevo montare il filtro di SS e togliermi la voglia di fare una rullata di prova.
Fatto sta che il filtro non l'ho montato, ma i dubbi sono rimasti.

Help me please.  (ugliys)


Un filtro a cono può peggiorare la potenza, vero. Questo perchè:
1) aspira aria dal vano motore, cosa non buona
2) non sfrutta alcun effetto "airbox" come fa l'originale
3) non esiste una "riserva di aria già filtrata", fondamentale per le auto diesel che lavorano sempre in eccesso di aria

Un filtro a pannello nell'airbox originale, se più permeabile del filtro in carta originale, ha pro e contro.
pro: maggiore afflusso aria, che per un motore diesel che lavora in eccesso di aria è fondamentale; questo può risultare in un incremento potenza di 1cv, forse e dico forse 2 ma non ci metterei la mano sul fuoco
contro: peggiore capacità filtrante rispetto al filtro in carta originale; possibilità di imbrattare il misuratore massa aria se troppo oliato; minore barriera contro eventuale aspirazione di acqua in caso di forte pioggia o forte umidità

Personalmente sono un sostenitore dei filtri in carta originali, ma io sono un uomo da 35.000/40.000km l'anno quindi forse non faccio testo dato che non accetto alcun compromesso sull'affidabilità e/o usura motore.

Re:Nuovi 1.6 tdi: finalmente mappabili!

Risposta n. 56
Se stavi cercando un modo per farmi innamorare di te, con questo ultimo post lo hai trovato!!!
Se mai avrò voglia di far mettere mano alla centralina sarà per avere più corpo in basso, piuttosto che allungo (anche se non guasta)
In più mi piace il tuo modo di parlare, ci si beve tutto con grande facilità!


Re:Nuovi 1.6 tdi: finalmente mappabili!

Risposta n. 58
Già letto, grazie!!! (good)
Per ora la mia Betty (Rapid 1.6 TDI 105 cv) la tengo come mamma l'ha fatta e cerco di capire se va tutto bene (ha quasi 3 mesi e 4500 km) sopratutto consumi (più che altro lo scarto del CDB rispetto al reale) e prestazioni (nell'unico tentativo di velocità massima si è fermata a 185  tondi come se ci fosse un limitatore, ma fino a lì c'era arrivata abbastanza in scioltezza

Comunque al di là delle modifiche all'auto o meno, sei il tipo di persona con cui mi piacerebbe bere una birra e scambiare 4 chiacchiere!

Re:Nuovi 1.6 tdi: finalmente mappabili!

Risposta n. 59
Teoturo è la persona che mancava in questo forum, specie per i "gasolari".
Nell'altro forum che seguo tutti coloro che hanno avuto a che fare con lui ne parlano un gran bene e per questo l'ho sempre suggerito a chi aveva intenzioni "mappatorie".
Poi di là ha anche un avatar per cui già mi sta simpatico a prescindere.....se lo riportassi anche in questo forum ;)