Octavia Wagon G-TEC, il nostro Roma-Bologna a metano
Una grande Station Wagon alimentata metano. Sulla carta non esiste combinazione migliore per trasportare la propria famiglia spendendo il meno possibile. E anche nella realtà. Chi vi scrive l’ha provato sulla sua pelle scarrozzando la “famiglia” protagonista del Garage di OmniAuto.it, sulla Skoda Octavia Wagon in versione G-TEC.
L’obiettivo? Viaggiare da Roma a Bologna a pieno carico per vedere quanto si può spendere poco con un’auto alimentata a gas naturale.
La Wagon DOC
Rispetto all’Octavia Scout che ha guidato Andrea e alla versione RS che testerà Giuliano, la mia Skoda è quella “perfetta” per il padre di famiglia razionale. Nel senso che si presenta come un’auto familiare pratica, spaziosa, ma allo stesso tempo dotata di tutto quelle che serve per viaggiare comodi senza farsi notare. Le doti di un’auto del genere non si “vedono”, dunque, ma si sentono tutte quando la provi in condizioni di viaggio reale.
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Il bello del Metano "integrato"
Il plus tecnico di questa Octavia risiede nell’accoppiata motore (1.4 TSI 110 CV) - impianto di alimentazione a metano. Si tratta di un sistema installato direttamente in fabbrica nonchè progettato in seno al Gruppo Volkswagen per equipaggiare tutte le versioni a metano dei modelli costruiti sulla piattaforma cosiddetta “MQB” (Skoda Octavia, appunto, Audi A3, Seat Leon e Volkswagen Golf). Quali sono i vantaggi? Dentro si perde poco spazio grazie all’ingombro delle bombole ottimizzato all’interno del pianale (sull’Octavia si riuncia al doppio fondo del bagagliaio); su strada si gode di una messa a punto invidiabile in termini di prestazioni e fluidità di marcia. Anche sull’Octavia G-TEC - che abbiamo guidato in passato nella prova Roma-Forlì - il motore gira come un orologio svizzero: è silenzioso, elastico e quando serve potenza per effettuare un sorpasso, non si tira indietro a patto di scalare una o due marce, a seconda di pendenza e carico. La sua specialità, ovviamente, sono le andature costanti e rilassate. Quelle, appunto, del buon padre di famiglia che preferisce godere del risparmio a fine viaggio piuttosto che dei tempi di percorrenza.
Quanto costa
Il quanto abbiamo speso guidando per quasi 400 chilometri da Roma a Bologna ve lo rivelo all’interno del video. Qui mi limito a segnalare che l’allestimento oggetto della prova è quello più ricco, denominato, Style, con un prezzo di listino pari 24.850 euro a cui bisogna aggiungere circa 3.500 euro per avere anche l’impianto di infotelematica con navigatore e connettività Bluetooth, il tetto apribile panoramico, i sensori di parcheggio e un ausilio alla guida comodissimo per chi fa lunghi viaggi, quale il cruise control adattivo. In generale nella lista degli optional c'è qualsiasi cosa si possa desiderare, ma se ci si fa prendere la mano il prezzo lievita facilmente snaturando, di fatto, il senso di concretezza proprio a questa versione dell'Octavia.