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Topic: Un sasso al giorno, leva il parabrezza di torno...  (Letto 1856 volte) Topic precedente - Topic seguente
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Un sasso al giorno, leva il parabrezza di torno...

Venerdi, parto. Neppure 10 chilometri di autostrada, ore 6 del mattino, ero solo, sara' stato un meteorite...
 (tick)  (tick)  (tick)  (tick)
Bam, sasso sul parabrezza, a destra dello specchio retrovisore interno.
Buchino, ma non raggiato.
Aspetto le 8,00,01 e chiamo carrozziere, combinazione passo vicino. Per pranzo me lo sistema. Tutto bene quel che finisce bene.

Ed invece no... (nonquoto)  :'(  :'(  :'(  :'(  :'(  :'(

Sabato, la moglie prende la mia (se vi interessa sapere il perche' andate nella sezione Superb II). Va a Milano, circa 50 chilometri. Blam, sassata sul parabrezza, una spanna scarsa più a destra di quello tappato il giorno prima.
Questo e' piu carogna e rompe.
Parabrezza da cambiare...

Ma po**a di quella......... (nonquoto)  (nonquoto)  (nonquoto)  (nonquoto)  (nonquoto)  (nonquoto) 

Re:Un sasso al giorno, leva il parabrezza di torno...

Risposta n. 1
Ho notato che pure il mio parabrezza si è segnato alla velocità della luce, in 4 mesi è già pienissimo di segni

Re:Un sasso al giorno, leva il parabrezza di torno...

Risposta n. 2
Mah onestamente non credo che sia colpa dei vetri o di qualche loro debolezza (volkswagen  di altri)
Il fatto e' che mi sembra la quantita' di sassetti sulle strade sia aumentata a dismisura.
Da un lato la minor manutenzione fa si che l'asfalto si rompa di piu generando migliaia di sassetti, ognuno potenziale "killer di parabrezza", dall'altro la riduzione dei costi che fa si che chi effettua i lavori sulle strade, non pulisca una volta finito, con conseguente gragnuola di sassi sui vetri delle prime macchine che passano.
In piu le strade non le puliscono piu a prescindere lassciando che siano le gomme a pulirle...
Ho 50 anni, guido da quando ne ho 18, percorrendo sempre, piu o meno, la stessa quantita' di chilometri all'anno. Prima, se con una macchina, durata di vita 150-180 mila chilometri, cambiavi un parabrezza, ti era andata di sfiga.
Adesso nello stesso percorso, ne cambi, normalmente, 2.
Poi ci sono io che, con la Superb 3 in 35.000 km ne ha cambiati 2.... ma sono patologico (o molto sf......)   

Comunque sia, Carglass e similia ringraziano!   

Re:Un sasso al giorno, leva il parabrezza di torno...

Risposta n. 3
Io non parlo perché ho una media di una parabrezza ogni 24 mesi....
Mi è stato fatto n malocchio.

Re:Un sasso al giorno, leva il parabrezza di torno...

Risposta n. 4
Mah onestamente non credo che sia colpa dei vetri o di qualche loro debolezza (volkswagen  di altri)

A me sa proprio di si....
Provengo da 6 Opel (nuove) e le ultime 2 Insignia...
1 sola volta mi è capitato, con l'ultima Insignia, di cambiare la parabrezza...
E di pietre ne prendo eccome... li sento :)
Faccio sempre la stessa strada, tangenziale... e nel periodo d'inverno, quando si montano le gomme da neve,
almeno 1 volta al giorno ne sento una arrivare :)
La Karoq, dopo 1 anno, ha 4 segni, di cui 2 belli grossi, questo mese mi tocca cambiare la parabrezza (tramite assicurazione, ovviamente)....
Pero, ti assicuro che sono molto deboli i vetri, almeno la parabrezza....

Re:Un sasso al giorno, leva il parabrezza di torno...

Risposta n. 5
Per ridurre i consumi si riducono i pesi..... e il vetro pesa eccome  ;)

Mi spiace @SuperbWagon  (su) che sfigazza maledetta



Re:Un sasso al giorno, leva il parabrezza di torno...

Risposta n. 8
Quindi i VW sono piu sottili e, di conseguenza, si rompono piu facilmente?

Non lo so  (ugliys)
Ma so che in Gran Turismo 6 una delle prime cose che facevo con le auto appena prese era quella di cambiare i vetri per farle più leggere  (martello)

Re:Un sasso al giorno, leva il parabrezza di torno...

Risposta n. 9
Vetri sottili e telai molli, leggende che ciclicamente si ripropongono su questi schermi.  (lmao)

Io quoto chi ha detto che le condizioni delle nostre strade sono sempre più da terzo mondo.
La quantità di ghiaino, detriti e schifezze è vergognosa, per non parlare del fatto che non sono mica capaci di manutenere come si deve le strade: ci sono statali e tangenziali bombardate di voragini enormi e questi che fanno, mandano fuori ovviamente alle 8 del mattino il furgoncino del catrame con tre poveri cristi armati di badile a riempire le buche che, altrettanto ovviamente, dopo un quarto d'ora di camion che ci passano sopra sono di nuovo aperte e quello che c'era dentro vola sui parabrezza delle macchine...

Fatevi un giro nel resto dell'Europa, vedrete che dopo il problema non saranno più i vetri sottili

Re:Un sasso al giorno, leva il parabrezza di torno...

Risposta n. 10
Fatevi un giro nel resto dell'Europa, vedrete che dopo il problema non saranno più i vetri sottili

Da Italiofilo, cerco sempre scuse per giustificare il mio paese, pero'....
Mi sono sempre chiesto, come mai, per esempio, le strade italiane si rompano, o si presentino molto piu rotte, di quelle di altre nazioni in cui mi trovo spesso a viaggiare (alas, soprattutto, Svizzera, Germania, Francia). All'inizio credevo fosse una questione climatica: dopo tutto da noi fa molto freddo d'inverno e mlto caldo d'estate, con notevole stress termico dei materiali.
Mi sono poi dovuto ricredere quando ho visto il lato italiano e quello svizzero di strade poste a pochi chilometri una dall'altra.
La verita', purtroppo, e' la solita: chi lavora da noi fa il furbo, con la complicita' di chi dovrebbe verificare, e gli spessori di progetto diventano molti meno nella realta', con conseguente minore durata. Visto che poi mancano i soldi per riparare/rifare, ecco che il ciclo si avviluppa su se stesso.
Arrivo, settimana scorsa, da Lucerna: lavori stradali, con rimozione e ri-posatura di manto stradale: e' bastato vedere quanto rimuovevano e quanto rimettevano, rispetto al classico cantiere sulla A1..., per avere ulteriore conferma....

Giusto per concludere, questi i costi di sostituzione del mio parabrezza (montato originale Skoda, colorato, sensore pioggia, riscaldato:
Costo ricambio: 350 Euro
Pellicola gel per sensore pioggia: 17,50 Euro
Kit Incollaggio: 55 Euro
4 ore di manodopera 100 Euro
(al tutto, ovviamente, si aggiunge un bel 22% di IVA) per un totale di 637,49 Euro. 


         

Re:Un sasso al giorno, leva il parabrezza di torno...

Risposta n. 11
Io lavoro sulle strade svizzere e ti assicuro che sono veramente fuori di testa per la qualità di esecuzione.
A Giornico stanno rifacendo completamente un tratto di autostrada e lo spessore del  solo asfalto complessivamente ammonta a 30cm.
E per varie cantonali arriva a 25.

Re:Un sasso al giorno, leva il parabrezza di torno...

Risposta n. 12
So con certezza che alcuni anni fa sui capitolati degli appalti per gli asfalti di alcune autostrade italiane prevedevano una garanzia di durata di ... 90 gg.! :'(  :'(  :'( 
Non a caso, sempre la stesse ditte (ovviamente) rifacevano il manto tutti gli anni.
Che me**a di paese

Re:Un sasso al giorno, leva il parabrezza di torno...

Risposta n. 13
le cause sono molteplici.
Giriamo, spesso, su strade che sono vecchie e stravecchie, ma le manutenzioni (quando vengono fatte "per intero " e non a macchia di leoaprdo) si limitano allo "strato di usura" (i primi 8-9 cm) e raramente al "binder" sottostante (i successivi 15-20 cm).
Purtroppo quello che dopo decenni di lavoro della strada andrebbe rifatto è proprio il sottofondo (lo strato ancora sotto che non comprende bitumi e asfalti, ma misti granulometrici vari di inerti) che andrebbe rimosso, vagliato e riposato (correttamente compattato) per uno strato di altri circa 60-70 cm.
Rifare solo i primi due strai superiori (o peggio solo quello di usura) non serve a molto, perchè se il sottofondo è ammalorato (infiltrazioni di acqua, cedimenti, sprofondamenti, ecc.) non li vai ad eliminare, con la triste conseguenza che gli strati appena posato vanno a quel paese subito.
Aggiungi poi che spesso per far presto si tralasciano o si tirano via cose come la puliza del fondo prima della nuova posa, si lesina sulla quantità di bitume da stendere prima dei conglomerati bituminosi, il non perfetto e costante controllo (voglio essere gentile e non dire di peggio) su tempi e temperatura di posa, ed ecco che il nuovo manto di asfalto è come una spolverata di zucchero a velo sopra ad un cumulo di letame.
Un esempio è il tratto Ravenna - Verghereto della E45. In pratica un cantiere continuo di rifacimento dei primi strati di asfalto. Adesso sono partiti una serie di cantiere con i quali stanno facendo interventi di risanamento e riconsolidamento del sottofondo, andanto ad interessare dagli 80 ai 100 cm di profondità dal manto stradale. Questo dovrebbe essere un intervento molto più duraturo, ma per eseguire tutto il tracciato ci vorranno 3 anni


Non da ultimo, nell'ultimo decennio (anche quindicennio, va) si è cercato di limitare alcuni costi di costruzione di nuove strade impiegando tecnologia diverse rispetto a quelle di un tempo per la realizzazione del fondo. Ad esempio al posto del sottofondo in misto cementato (ghiaia e pietrisco di varia granulometria mischiato ad una certa percentuale di cemento) si è spesso optato per la "stabilizzazione del terreno con calce", che ha resistenze e durate nettamento inferiori.

Re:Un sasso al giorno, leva il parabrezza di torno...

Risposta n. 14
Nella mia zona credo di non aver mai visto rifare il fondo di una strada. Mai, se non in alcuni tratti urbani, magari per la sostituzione del pavè con l'asfalto.
Vedo sempre solo rifare lo strato superiore e solo da qualche anno previa fresatura e rimozione del vecchio. Prima stendevano il nuovo direttamente sopra il vecchio col risultato di raggiungere spessori a volte problematici.