Un video che consiglio a tutti di guardare, un motore 1.9 TDI con 693.000 km e 20 anni di vita viene smontato per la prima volta. Peccato che di motori così non ne fanno più :(
https://youtu.be/Wk-isKUjWBQ?t=77
Oggi in quei km contano di venderti almeno 4/5 macchine e di fare un bel po di riparazioni.
E' quello che ci meritiamo visto che in Italia un'auto da 150-200.000 km viene considerata vecchia e da sostituire. :D
In famiglia abbiamo 3 auto contemporaneamente e la filosofia è di tenerle fino a che sono efficienti( ad oggi sempre sui 400000) per tutti gli anni che occorrono per tali chilometraggi. Se le produzioni recenti arrivati a 200000 km hanno alti costi di manutenzione....se non già alla frutta, non credo sia colpa degli italiani...che mediamente nemmeno navigano nell' oro
ad oggi non è più solo questione di affidabilità, convenienza, ecc...
io se avessi ancora in casa la mia prima Idea (che sarebbe oltre quota 400.000km) potrei usarla 1/3 di quello che mi serve per via di blocchi del traffico e altro.
Senza considerare che parliamo di un'auto che a livello di sicurezza aveva solo l'ABS.
e sono uno che di km ne macina(va) abbastanza.
per fortuna (o sfortuna, dipende) molti l'auto la cambiano per altri motivi: dal "voglino" dell'auto nuova al voler qualcosa di più sicuro, ecc...
se così non fosse (e tutti arrivassimo a quasi mezzo milione di km con un'auto) nella mia famiglia gireremmo ancora con una fiat 127 1050cc ed una fiat 126bis
Purtroppo, oggigiorno si aggiungono anche tutte le complicazioni per rispettare le norme anti-inquinamento. Quindi, oltre a creare problemi per la durata prolungata, anche il fatto che il "ricambio" del parco circolante venga imposto con maggiore frequenza non aiuta a vedere più simili chilometraggi sulle auto moderne. Basti pensare che, mediamente, un dpf ha una durata di circa 200.000 km e che, mediamente, per arrivare a tali percorrenze, ci si impiega 10 anni (e, spesso, non ne bastano neanche 15!). Un'auto tipo la Octavia, acquistata ora a 21-25.000 euro, dopo 10 anni e 200.000 km è già tanto se te la valutano 1.500 euro. Ma il solo dpf ne costa circa 900, a cui và aggiunta la spesa per la manodopera. Quindi, solo per questo, risulta anti-economico metterci mano. Ok, si può sempre togliere definitivamente ma, a parte i discorsi etici e i rischi legali, comunque 2-300 euro di manodopera van via comunque... Un tempo, per sistemare un'auto bastavano semplici attrezzi, oggi non è più così.
Esatto. Il discorso dovrebbe allargarsi per capire se queste norme sempre più stringenti abbiano portato qualche effettiva riduzione dell'inquinamento. Vivendo la realtà di Milano e della Lombardia in generale, a me non sembra che ci sia stato chissà quale beneficio. I livelli di pm10 e degli altri microinquinanti sono costantemente oltre i limiti, nonostante le varie misure introdotte (il cui costo ricade totalmente sulla cittadinanza).
Sorge il dubbio che queste manovre abbiano più lo scopo di "far girare l'economia" del settore automobilistico, obbligando la popolazione a cambiare auto al massimo ogni 10 anni circa, che non quello di ridurre l'inquinamento, soprattutto quando poi le caldaie casalinghe risalgono agli anni '50 e i mezzi pubblici sono così antiquati che un solo autobus inquina quanto 1000 automobili...
(quoto) (quoto) (quoto) (quoto) (quoto) (quoto) (quoto) (quoto) (quoto) (quoto) (quoto) (quoto) (quoto) (quoto) (quoto) (quoto) (quoto) (quoto) (quoto) (quoto) (quoto) (quoto) (quoto) (quoto)
Sì è capito che la penso anche io così? Tutta la storia della riduzione delle emissioni è solo una mangeria che oltretutto danneggia pure la salute visti gli effetti di cosa i fap e i dpf ci rilasciano. Molto meglio quando i diesel fumavano.
E poi, giustamente, nulla è cambiato da quando hanno iniziato con le varie limitazioni Euro x.