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Topic: Viaggiare, evitando le buche più dure 2  (Letto 2688 volte) Topic precedente - Topic seguente
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Re:Viaggiare, evitando le buche più dure 2

Risposta n. 15
Avete ragione entrambi.  Le motivazioni corrette sono quelle esposte da @Marco4671,  mentre quella piccola percentuale di persone dotate di capacità di guida sportiva (e quindi di capacità di manovra dell' eventuale controsterzo) le gomme più buone le montano davanti, come peraltro si fa sempre nelle competizioni.

Re:Viaggiare, evitando le buche più dure 2

Risposta n. 16
Esatto.
Ripeto io preferisco tenere le gomme buone davanti perché preferisco avere la macchina che frena bene e più stabile con aquaplaning (e la differenza c'è) e farei così anche con la macchina della mia donna perché ritengo che sia più probabile dover fare una frenata d'emergenza o prendere una pozzanghera che non trovarsi involontariamente nelle condizioni di dover gestire un sovrasterzo su una trazione anteriore che tendenzialmente si può verificare a partire da velocità da extraurbano e ci vuole un fondo con poco grip e una curva che magari chiude, condizione rara soprattutto se uno non esce dalla città.

Detto questo è innegabile che il sottosterzo sia meno pericoloso e più gestibile come è stato detto anche perché chi non sa cosa fare tendenzialmente lo corregge, già solo mollando il gas e rallentando, l'auto riprende aderenza soprattutto se il sottosterzo era leggero e non dato dal fatto che ho preso a 100 una curva da 50.

Il sovrasterzo è ben più difficile da gestire e ha anche un infinità di variabili, non basta solo sterzare nella parte giusta. Un'incapace si trova a controsterzare correttamente per istinto ma se molla il gas o frena può non essere abbastanza e anzi può aumentarlo. Poi il controsterzo va fatto nella giusta quantità e con la corretta tempistica che la spendolata è dietro l'angolo soprattutto a velocità da extraurbano.

Se lo trovo vi posto un video di un mese fa di un fatto avvenuto durante un giro con amici. Un signore con un Dodge Caliber si è girato andando a sbattere nella corsia opposta perché gli è partito in sovrasterzo, un mio amico con la dash cam ha ripreso tutto. Nessun danno fisico ma macchina picchiata (poco) e orgoglio distrutto ;D
https://www.facebook.com/818290968210063/posts/2572557756116700?vh=e&d=n&sfns=mo

trovato, spero riusciate a vederlo...qua il video è stato montato in maniera ironica che nessuno si è fatto male

Re:Viaggiare, evitando le buche più dure 2

Risposta n. 17
Ok, grazie al tuo video @Ste86 ho capito le ragioni di chi sostiene che le gomme nuove andrebbero al posteriore... ;D  ;D
Magari se imponessero alle autoscuole qualche corso di guida sicura per conseguire la patente ne potremmo gioire tutti.

Re:Viaggiare, evitando le buche più dure 2

Risposta n. 18
Sempre più convinto di aver fatto un'ottimo acquisto col doppio treno di gomme e cerchi, una delle ruote non in uso diventa la scorta  ;)

Re:Viaggiare, evitando le buche più dure 2

Risposta n. 19
Credo sia giusto spiegare meglio la tua considerazione:
-gomme piu usurate davante, = sottosterzo, cioe muso che tende ad andare dritto. Piu difficle da correggere (se non impossibile) quando si esagera per davvero, ma in condizioni normali, 8 volte su dieci, basta rilasciare pedale del gas e tutto si sistema da solo. Il sottosterzo avviene prima di un sovrasterzo (quand è la coda a partire per la tangente) e, quindi, ti avvisa prima che tu possa esagerare troppo).

Sull'asciutto, forse, puoi avere ragione. Un anteriore piu direzionale ti permette di gestire anche un sovrasterzo legato alla perdita di aderenza del posteriore. D'altronde era proprio questo il segreto di un tal Michael Schumacher. C'e' anche da dire che persone piu normali come Nelson Piquet, Eddie Irvine e Rubens Barrichello trovavano le stesse condizioni di macchina difficili da gestire, ma si sa, le loro capacita' di guida erano sicuramente inferiori a quelle del guidatore medio, soprattutto considerando che la loro macchina pesava 650/700 chili e, mediamente, una nostra stradale circa 3 volte tanto. Lasciando stare le Formula 1, su una Subaru 4WD di gruppo A in condizioni di umido, un tale Colin McRae, quando si trovo' costretto a scegliere, le 2 piu nuove le mise dietro.

Sul bagnato, se ti parte il posteriore peche' la gomma dietro perde aderenza causa acquaplaning, puoi essere il clone di Nuvolari-Villeneuve(padre)-Senna ma ti giri.  

Quanto sopra in condizioni di guida "normale", lasciamo stare se la scodata e' pure legata ad un azione sui freni o ad una manovra di emergenza, percui non puoi meanche riaccelerare per cercare di ribilanciare al situazione.

Un giorno, un signore del nord europa, si chiama Markku Alen,che di lavoro faceva il tassista veloce, molto veloce, dovendo montare 4 gomme un po a rischio (era un mix di gomme usate, le ultime rimaste da usare dopo due forature da contatto)  espresse cosi' il suo pensiero:
"Se gommo tiene, io vince gara. Se gommo no tiene, io come bomba dentro montagna..."  

Sara' da fighette, ma io, le gomme nuove, se proprio devo scegliere, le monto dietro....         

Re:Viaggiare, evitando le buche più dure 2

Risposta n. 20
gomme usurate davanti non vuole solo dire più sottosterzo, vuole dire soprattutto meno capacità di frenata.
Se sul bagnato ti parte il posteriore vuol dire che forse stavi osando un po' troppo, almeno per una guida su strada, almeno la maggior parte delle volte.
Per cui, se Colin McRae mise le nuove dietro aveva sicuramente le sue buone ragioni...io che invece non sarei neanche degno di pulirgli il vetro le metto davanti. Sbaglierò, però nei corsi di guida sicura che ho fatto mi è capitato spesso di avere il posteriore sui carrellini ma mai il contrario.

Re:Viaggiare, evitando le buche più dure 2

Risposta n. 21
Anche io appartengo alla scuola di chi le nuove le monta dietro.
Anche quando avevo la trazione posteriore.

Quanto al c.d. "kit ripara e vai", è davvero un palliativo di limitatissima e residuale efficacia.
Io infatti non mi muovo senza ruota di scorta e cric, anzi, in certi casi può essere d'aiuto anche solo il cric.
Questo mi accaduto anni fa: spazio destinato a parcheggio in fila a bordo strada, fuori carreggiata, su viale alberato. Il fondo è in genere regolare e pianeggiante (non ci sono cunette, pendenze, gradini o altro) e parcheggio l'auto al volo.
Torno a sera e nel manovrare per uscire, sento che l'auto fa un sobbalzo all'anteriore e poi non ho più trazione, perché una ruota gira a vuoto. Anche il volante non gira più.
Scendo a controllare e mi accorgo che c'è il ceppo di un tronco, tagliato e lasciato a due centimetri da terra, ma con una bella buca inerbita su un lato, nella quale sono finito con la ruota, appoggiando il semiasse sul legno del ceppo e l'interno del cerchione contro la spalla del ceppo. Auto immobilizzata.
Dopo aver tirato quattro raffinate espressioni di gioia, mi sono cavato d'impiccio con il cric in un quarto d'ora: ho sollevato l'auto e girato lo sterzo per rimettere almeno un pezzo di ruota sul ceppo, poi ho riabbassato l'auto, messo via tutto e sono partito.
Ora a parte la "genialità" degli stradini del comune, se non avessi avuto il cric, avrei dovuto chiamare un carro attrezzi, attendendo mooolto tempo.


Re:Viaggiare, evitando le buche più dure 2

Risposta n. 22
Risultato, 117 Euri... dopo aver aspettato dalle 8,15 alle 22,45 il carro
Di solito nelle assicurazioni è previsto almeno 1 intervento gratis all'anno del carro attrezzi anche per casi diversi dal sinistro: es. batteria andata, benzina finita, gomme tagliate, etc.  Da quando guido, sono stato assicurato con 3 compagnie diverse e dal 1998 ad oggi ho sempre avuto questo servizio in polizza.
Ti conviene controllare, perchè probabilmente ce l'hai anche tu

Re:Viaggiare, evitando le buche più dure 2

Risposta n. 23
Grazie ma e' ancora piu semplice.
Ho scritto ad ACI e ACI ha risposto in giornata.
Devo solo inviare la ricevuta in originale e mi rimborsano.  (drinking)
Con quei soldi mi compro il kit ruota scorta  (welcome)  (welcome)  (welcome)

Re:Viaggiare, evitando le buche più dure 2

Risposta n. 24
Vabbè ragàz non tiriamo in mezzo piloti professionisti che avevano o hanno auto e stili di guida nemmeno paragonabili alla normalità quotidiana.

Su un'auto a trazione integrale fissa e VERA, non Haldex, ci sta che serva più motricità al posteriore e FORSE in quei casi avere gomme liscie dietro potrebbe essere addirittura più pericoloso.

Ma qui si parla di situazioni normali, di auto a trazione anteriore con tutto il peso davanti, con il c**o "morto" al traino e con guidatori spesso impreparati a qualsiasi tipo di perdita di aderenza.

Sarò testone e ripetitivo ma da quello che ho sempre sentito in materia di sottosterzo in questi casi la gente inesperta o non toglie il piede dal gas, o pesta violentemente sul freno (pessima mossa se ti capita su neve) oppure, peggio ancora, gira ancor di più il volante peggiorando ulteriormente la situazione.
Quindi, al di là di quale dei due sia più facilmente "correggibile", onde evitare il più possibile perdite di trazione all'anteriore per me le gomme buone vanno davanti.

Re:Viaggiare, evitando le buche più dure 2

Risposta n. 25
Grazie ma e' ancora piu semplice.
Ho scritto ad ACI e ACI ha risposto in giornata.
Devo solo inviare la ricevuta in originale e mi rimborsano.  (drinking)
Con quei soldi mi compro il kit ruota scorta  (welcome)  (welcome)  (welcome)
Te lo auguro, io purtroppo ho avuto una brutta esperienza più di 30 anni fa con ACI, da allora non mi hanno più visto.

Re:Viaggiare, evitando le buche più dure 2

Risposta n. 26
Te lo auguro, io purtroppo ho avuto una brutta esperienza più di 30 anni fa con ACI, da allora non mi hanno più visto.

Confermo d aver ricevuto il bonifico di pieno rimborso dell'intervento del carro attrezzi. Sono stati anche rapidi, conisderando che sono stato via per una settimana e, quindi, ho spedito la ricevuta originale richiesta solo dopo qualche giorno.
Per me, quindi, tutto benissimo.....;-))


Re:Viaggiare, evitando le buche più dure 2

Risposta n. 27
Sono anch'io per le gomme nuove sulla Trazione, ormai tutte solo anteriori, nel caso di un posteriore le metterei dietro, ho ancora in mente le belle sculettate con Slk  (canna) ,nel video del Calliper si vede che entra in curva frenando, era già uscita dalle traiettoria prima, ...e non ci sono c..i. se non sai andare gomme nuove o vecchie sbatti. E non è questione di scuola vecchia o nuova, è fisica, anche perchè non stiamo parlando di situazioni racing, ma di guida quotidiana con mezzi non preparati e gente non abituata a certe situazioni, vedi video... :)
In quanto ai kit...viva san ruota/ruotino di scorta.

Re:Viaggiare, evitando le buche più dure 2

Risposta n. 28
Finamente sistemato spero, il discorso ruota di scorta (anche grazie all'aiuto di questo forum).

Alla fine risolto cosi:
-ordinato cerchio in ferro da 16 con ET giusto. Ho preso un cerchio ALCAR, compatibile VW group, nuovo, 6,5JX16 ET41; 5/112 costo(spedito a casa) 44,26 Euro
-ordinato su sito Superskoda il kit ruota di scorta SUPERB 3 MY 2016, e' un prodotto che arriva marchiato Skoda, completo di tutto, incluso il vitone blocca ruota scorta, la vaschetta da infilare nella ruota, attrezzi etc.. 83 Euro spedito a casa
-montato su cerchio gomma usata  195/55-R16 87H, nel mio caso Good Year Efficient Grip del nov. 2015 (gentile omaggio, montaggio incluso, del mio gommista).
Tutto perfetto, si incastra come deve, avanzato spazio per mettere compressorino avvolto nel pluriball, un po di carta puliscimani e cinghia traino. Il piano, poggia perfettamente e resta in livellamento perfetto.
Meno di 130 Euro in totale.

Ciao e grazie a tutti per le consulenze.

  
 



Re:Viaggiare, evitando le buche più dure 2

Risposta n. 29
Alla fine hai fatto la scelta migliore in base alla tua esperienza,  poi grazie al tuo gommista hai pure risparmiato rispetto al kit originale, non contando il tempo e traversie spese col kit di gonfiaggio, ma come scritto è tutta esperienza.