Skoda Club Italia

La rivelazione è del quotidiano Handelsblatt, e non è stata smentita dalla casa di Wolfsburg. Che, anzi, ha lanciato una campagna di richiamo per 6.700 veicoli che rischiano di non essere a norma con gli standard di omologazione
Negli ultimi anni sembra che Volkswagen abbia ormai maturato una naturale propensione a far parlare di sè, nel bene e nel male. Stavolta il costruttore di Wolfsburg è accusato della vendita alla clientela di veicoli di pre-produzione. Gli esemplari venduti, a quanto pare, sarebbero solo quelli a marchio Volkswagen: non sono pertanto coinvolti modelli di Audi, Seat o Skoda.

La notizia è stata battuta dal quotidiano Handelsblatt e non è stata smentita dal costruttore: anzi, Volkswagen avrebbe già avviato una campagna di richiamo, dopo aver formalmente informato il Ministero dei Trasporti tedesco dell’accaduto. Tuttavia, sembra che la denuncia arrivi con un certo ritardo: secondo quanto riporta lo Spiegel, il ceo dell’intero gruppo, Herbert Diess, che all’epoca era al vertice del marchio VW, sarebbe stato a conoscenza della situazione già dal 2016.
La campagna riguarda circa 6.700 veicoli, richiamati per “ragioni di sicurezza”: in pratica, il rischio che corrono le auto in questione è quello di non essere a norma con gli standard di omologazione che ne permettono la regolare circolazione su strada. Senza contare che, essendo di pre-serie, potrebbero essere equipaggiate con componentistica non definitiva: ciò potrebbe creare problemi in fase di manutenzione o riparazione.

Del resto, per i suddetti motivi, gli esemplari di pre-produzione sono generalmente destinati a essere distrutti: non è il caso delle automobili sotto indagine, vendute semplicemente come “usate” e finite sul mercato europeo – sarebbero 4 mila quelle “a piede libero” in Germania – e americano, a cavallo tra il 2006 e il 2018. Insomma, gli elementi per pensare a un dolo non sono pochi. Inoltre, lo scandalo potrebbe allargarsi e arrivare a coinvolgere circa 17 mila auto: lo si evincerebbe da alcuni documenti interni del costruttore, citati dallo Spiegel.

Poche migliaia non è molto però questo Diess c'è da dire abbia fatto una brutta figura

sono solo ipotesi...in ogni caso se un costruttore noto per la sua serietà e la qualità delle sue auto fa questo non oso immaginare cosa possano fare altri con una reputazione nettamente inferiore a vw: non voglio fare nomi ma a parte i gruppi tedeschi, gli altri non possono minimamente competere con vw...

Ultimamente giusto i coreani possono competere

maybe :) vengo da Hyundai Tucson, euro 6b, senza SCR..... tutti controllano motori diesel gruppo VW, nessuno mai pensato di controllare gruppo Hyundai, Kia, dove a parita' auto/motore/cilindrata i consumi sono sempre piu' alti e credo di conseguenza le emissioni....
comunque fanno auto solide e affidabili.... spero la nuova Superb abbia stessa affidabilita' del Tucson :) o meglio
difficile aspettare il 7 di gennaio per averla

Skoda e Kia/Hyundai sono marchi molto affidabili, a mio avviso sullo stesso piano.
VW è il primo produttore di auto, insieme a Toyota/Lexus; i giappo di Toyota i diesel non li fanno più, quindi è chiaro i tedeschi siano nel mirino. Hanno più mercato in Europa quindi si cerca di trovare sempre qualcosa che gli metta i bastoni fra le ruote...