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Topic: Skoda Enyaq: il primo SUV elettrico (Letto 2191 volte) Topic precedente - Topic seguente
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Re:Skoda Enyaq: il primo SUV elettrico

Risposta n. 16
I casi (escludendo l'ipotesi di fare allacci a 380v o più potenti) sono due:
- chiedi un aumento della potenza disponibile a 4 o 6 kW
- installi un accumulatore-alimentatore
Oppure spegni tutta la casa... ::)
Solitamente Le ricariche da presa da 220v chiedono almeno 3 kW di potenza libera. Se il tuo amico non ha fatto richieste particolari al gestore si ritrova a sforare anche solo accendendo luci o TV.
Provo a mettere un po' di ordine :)
Ricaricare a casa l'auto elettrica si può fare, se si ha un garage, attaccando il carichino che danno in dotazione con l'auto ad una presa schucko (ta tedesca per intenderci) e assorbirà 2,3 kW di potenza sui 3 kWh (+10%, quindi 3,3 kW) che si hanno generalmente a disposizione per una linea di casa. Per cui quando si carica l'auto elettrica rimane a disposizione circa 1 kW di assorbimento e non si può accendere un forno o un phon, altrimenti salta la corrente (così come non si possono accendere come uniche utenze phon e forno insieme). Le strade sono 3:
- carico solo di notte (si può impostare da app quando parte la ricarica) quando sono sicuro che non ho utenze energivore accese. Questo vale per chi non fa 150 km al giorno perchè altrimenti il tempo non sarebbe sufficiente a caricare la percorrenza quotidiana
- installo una wallbox con rilevatore in tempo reale dell'assorbimento che mi mette in pausa la carica dell'auto quando ci sono altre utenze energivore accese (e quindi non salta la corrente
- aumento la potenza del contatore chiedendo al distributore un aumento che è modulabile a 0,5 kW (quindi 3,5 o 4 o 4,5... fino a 6) e pago una tantum: un fisso di 23€ e un variabile di 55€ per ogni kW in più. Ad esempio per passare da 3 a 5 pagherò 23+55*2 + IVA al 10% quindi circa 150€ E' da notare che fino al 2017 si pagava di più per questo passaggio. Ovviamente anche qui si potrebbe installare una wallbox per sfruttare appieno la potenza e quindi ricaricare anche molti km ogni sera.
Considerando che le tariffe del kWh si aggirano intorno ai 20 centesimi e che una batteria già abbastanza capiente ha 50 kWh disponibili per fare, diciamo 350-400 km (dipende da come e dove si guida) in 12 ore a 5 kW si potrebbe fare il pieno, ma sarebbe logico solo se ogni giorno si fanno tutti quei km.

Morale della favola: per usare l'elettrico bisogna cambiare le proprie abitudini, ci va la voglia di organizzarsi un po' e bisogna pensare diversamente da come siamo abituati a fare. L'elettrico (dico io per fortuna) non è quindi ancora per tutti e ci vorrà tempo perchè lo sia perchè tanto le case costruttrici non sono pronte e se si svegliassero domani non potrebbero produrre milioni di auto elettriche.

Il passo però è decisamente segnato, non si tornerà indietro perchè i vantaggi sono troppi rispetto al termico, parlando in termini tecnici... Alcuni esempi? La svolta del power unit di formula 1, tutti i record di velocità massima si fanno ormai con ausili elettrici, tutte le maggiori sfide tecniche si stanno concentrando sull'elettrico, stanno uscendo batterie con durata di oltre 1 miglione di miglia, i motori elettrici sono molto più semplici, non hanno attriti e non necessitano di manutenzione, si sta pensando a come stabilizzare la rete elettricha con il V2G... e molto altro.
Ma non è per tutti, capisco le molte persone che hanno giusti dubbi sulle loro abitudini e che non sono (giustamente) disposte a cambiarle. Per ora :D

Re:Skoda Enyaq: il primo SUV elettrico

Risposta n. 17
Ma non è per tutti, capisco le molte persone che hanno giusti dubbi sulle loro abitudini e che non sono (giustamente) disposte a cambiarle.
A me frena non il cambio di abitudine ma l'impossibilità di un garage :'(.

 

Re:Skoda Enyaq: il primo SUV elettrico

Risposta n. 18
A me frena non il cambio di abitudine ma l'impossibilità di un garage :'(.
Se i km giornalieri sono molti effettivamente un garage è essenziale... se sono pochi si ricarica gratis quando si fa la spesa, a patto di avere le colonnine vicine, altrimenti bisogna perder tempo presso le colonnine fast e anche la convenienza economica scende....
Comunque si, un garage è molto utile per una elettrica... o almeno un posto condominiale con presa (ma metter d’accordo i condomini è un’impresa...).