Ormai lo sappiamo bene:
ottenere le 5 stelle con le nuove regole dei Crash Test Euro NCAP
non è facile. I dispositivi di sicurezza attiva fanno la differenza perché la loro disponibilità o meno pesa molto nella valutazione finale (e quindi di solito le city car sono penalizzate) e poi ci sono le altre novità (come i manichini più elaborati). Però anche chi ha avuto 5 stelle ha delle
lacune nella sicurezza passiva per la protezione dei passeggeri in caso di incidente e c’è ancora molto da fare per la sicurezza dei bambini. Qualche
sorpresa però ci può essere e tra le
ultime sei auto messe alla prova
brilla positivamente la nuova Skoda Fabia. Le 5 stelle non sono scontate nel segmento B ed il sistema di frenata d’emergenza assistita (in questo caso un optional, come sulla Nissan Pulsar) l’ha aiutata. Era più prevedibile invece il buon risultato delle vetture di segmento superiore, come la BMW Serie 2 Active Tourer, ed ovviamente dell’elettrica per eccellenza: Tesla Model S, il
regolatore di velocità è stato molto apprezzato dai giudici. Hanno invece pagato la carenza degli ultimi ritrovati per l’assistenza alla guida la Suzuki Celerio, che ha superato il test con 3 stelle, e la Renault Megane restyling (4 stelle). Tutti i modelli esaminati presentano comunque di serie il Controllo Elettronico della Stabilità (ESC), appena diventato obbligatorio sulle nuove immatricolazioni.
Occhio al colpo di frustaEntrando nel dettaglio bisogna citare il caso della protezione dal
colpo di frusta, molto
scarsa per i passeggeri posteriori di Suzuki Celerio e
Skoda Fabia e appena sufficiente per quelli sui sedili anteriori della Nissan Pulsar. A rischio invece la parte inferiore delle gambe negli urti frontali per chi è al volante della BMW Serie 2 Active Tourer, mentre i livelli di protezione del torace offerti dalla Tesla Model S si sono dimostrati poco soddisfacenti nella più severa prova laterale del palo. Nei test di impatto frontale la Model ha evidenziato errori del software che regola l’airbag del passeggero, poi risolti dalla casa californiana.
Bambini e pedoni sono ancora l’anello debolePure nella
protezione dei più piccoli sono emerse criticità: la Suzuki ha mostrato serie
lacune nella tutela dei bimbi di tre anni in caso di
urto frontale, mentre la Tesla e la BMW hanno conseguito risultati migliori. La complessità di installazione del seggiolino ha comunque penalizzato la Tesla Model S e la Skoda Fabia nella valutazione complessiva. Tesla e Nissan scontano anche qualche difficoltà nella disattivazione dell’airbag lato passeggero. I danni provocati ai pedoni da cofani e paraurti in caso di investimento hanno penalizzato, seppure in diversa misura, le pur buone performance degli altri modelli testati, sottolineando soprattutto la necessità di intervenire sul margine anteriore del cofano, in particolare sulle aree più decentrate. Solo la Nissan si è distinta in questo ambito. “I risultati dei crash test EuroNCAP dimostrano come le auto di nuova generazione offrano livelli di sicurezza attiva e passiva sempre più elevati – ha commentato il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani –. E’ quindi necessario dare un forte impulso alla modernizzazione del parco auto circolante, che ha ormai raggiunto un’anzianità media di 9 anni e mezzo, davvero eccessiva per poter accelerare nei prossimi anni quel processo di riduzione della mortalità stradale che l’Europa ci impone”. Di seguito i risultati.
BMW Serie 2 Active Tourer: 5 stelle84% adulti
85% bambini
60% pedoni
70% dispositivi di sicurezza attiva
Nissan Pulsar: 5 stelle84% adulti
81% bambini
75% pedoni
68% dispositivi di sicurezza attiva
Nuova Skoda Fabia: 5 stelle81% adulti
81% bambini
69% pedoni
69% dispositivi di sicurezza attiva
Risultati completi su EuroNCAP (link) (http://it.euroncap.com/it/results/skoda/fabia/584.aspx)
Tesla Model S: 5 stelle82% adulti
77% bambini
66% pedoni
71% dispositivi di sicurezza attiva
Renault Megane restyling: 4 stelle83% adulti
78% bambini
60% pedoni
56% dispositivi di sicurezza attiva
Suzuki Celerio: 3 stelle61% adulti
74% bambini
68% pedoni
38% dispositivi di sicurezza attiva
http://www.youtube.com/watch?v=fP7hq-_o5-s#ws
http://www.youtube.com/watch?v=CsT5e4f6Uvg#ws


Fonte: OmniAuto (http://www.omniauto.it/magazine/27556/crash-test-euro-ncap-risultati-novembre-2014)
Dati interessanti. Però, a mio avviso, i risultati di laboratorio sono spesso irrealizzabili, da quante sono le variabili nell'uso quotidiano delle auto e delle condizioni meteo e delle strade (specie per quanto riguarda il traffico e le condizioni dell'asfalto). Insomma, ben vengano i test NCAP, ma per avere risultati migliori non sarebbe male se i costruttori partecipassero, con una quota proporzionale al parco circolante dei propri veicoli, alle spese per la manutenzione delle strade, anzichè sperperare milioni di euro (per ogni costruttore, ben inteso) in test che, all'atto pratico, spesso si rivelano poco utili...
purtroppo non è prevedibile ogni singola situazione che si può verificare nella vita di tutti i giorni... per cui (come per le prove di consumo/inquinamento) si identificano dei parametri per poter eseguire dei test ripetibili e certificabili.
Le case si adattano di conseguenza (cercando di fare il possibile per raggiungere i risultati migliori nelle varie categorie). Purtroppo magari un'autovettura a 56 km/h (mi pare sia la velocità del crash frontale) può essere la migliore del mondo, poi a 80 va in frantumi... un'altra fa l'opposto...
Secondo me questi test rimangono delle ottime possibilità per valutare il progetto di un'auto, anche se con tutti i limiti del caso. Ad esempio... questi test sono fatti con auto vincolata ad un carrello... nella vita reale, l'autovettura può girarsi, ribaltarsi o chissà cos'altro (c'era un video di un crash test Smart contro Mercedes classe S, nella quale la Smart non si faceva nulla, ma rotolava via come una palla da biliardo)
Infine, considera che spesso (per un motivo o per l'altro) gli unici parametri che la gente guarda quando compra un'auto sono: estetica, prezzo.
Vero tutto, proprio per questo io sarei del parere di fare meno test e badare di più al concreto, facendo in modo che anche le Case automobilistiche contribuiscano alle spese per la manutenzione delle strade e per le spese mediche, visto che i fumi allo scarico sono cancerogeni... Invece, a pagare per tutte queste cose siamo solo noi utenti delle strade, specie chi, come me (anche Mario ne sa qualcosa, ma non è assolutamente l'unico), è costretto a fare tanta strada per lavoro.
Marco, quello che dici tu, purtroppo soprattutto da noi è pure fantasia. quel genere di cose sono totalmente controproducenti per le aziende e i vari big dei settori. una strada senza buche non fa guadagnare meccanici, rivenditori e produttori, senza contare chi sta dietro allo studio per la realizzazione e i trasportatori. certo, la sicurezza è importante e ti fanno credere che lo sia anche per loro imponendo obbligatoria più tecnologia a bordo. rientra tutto nel circolo vizioso del consumismo, eppure auto come la G-TEC sarebbero solo un'idea oggi senza tutto o granparte di questo. :(
a mio avviso comunque l'unica vera cosa che DEVE essere fatta è che le persone si sveglino. è l'unico modo, ma forse neanche, perchè altrimenti servono davvero tanti, ma tanti soldi. avevo già scritto un papiro che ho cancellato perchè poi si va anche OT.
beati gli ignoranti, perchè loro "sapranno" sempre che va tutto bene :-\
ad ogni modo, non capisco come la golf non si avvicini nemmeno al fantoccio che segue nel test AEB, mentre la fabia che dovrebbe anche essere aggiornata a livello software, lo prende in pieno, che VW modifichi le tolleranze per mantenere qualitativamente distinta anche la tecnologia che altrimenti sarebbe identica?!?!
Piter, so bene che ciò che ho scritto è e resterà semplice utopia, ma volevo esprimere il mio pensiero a riguardo, perchè sarebbe giusto che andasse così, se si vuole davvero maggiore sicurezza sulle strade. Perchè anche la più piccola delle auto in circolazione arriva a superare tranquillamente i 100 km/h (ossia il doppio della velocità a cui vengono effettuati i crash test), ma se la strada è pessima, neanche il miglior impianto da F1 della Brembo potrà impedirle di andare a sbattere contro un ostacolo improvviso...
Detto ciò, mettiamoci il cuore in pace, il mondo non cambierà mai.
certo certo, scusa non volevo dare l'impressione di "placcarti" la libertà di parola :)
Tranquillo, non l'ho intesa così la tua replica. (good)
OH, MIRACOLO!!!
Finalmente, dopo tanti mesi, riusciamo a vedere la Fabietta di Piter!
(applausi)
Bella davvero! (good)
come ho scritto a Diego in un altro topic, feci anche io a mio tempo il topic in auto degli iscritti con qualche foto ;)
e poi per ora niente personalizzazioni o modifiche, quindi nulla di speciale.. tranne il guidatore 8) 8)