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Topic: Incidenza (camber) Skoda Rapid (Letto 1494 volte) Topic precedente - Topic seguente
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Incidenza (camber) Skoda Rapid

Skoda Rapid Spaceback 1.6 Tdi 105 CV, acquistata nel 2021 con 90.000 km. Ora ne ha 135.000.
Da sempre non mi ha mai convinto quanto a tenuta di strada in curva, dato che ho anche una Fabia di mia moglie che invece è ben incollata a terra.
Nell'ultimo anno in particolare c'è stato un peggioramento maggiore.
Il mese scorso attraversando vicoletti di un paesino in Svizzera ad andatura moderatissima, prendo una botta alla ruota anteriore destra, non ho capito come e perché, dato che non potevo fermarmi nello stretto vicoletto per controllare eventuali ostacoli.
Subito dopo lo sterzo è andato fuori centro, con necessità di ruotare a sinistra di circa 20 gradi per centrare il percorso in rettilineo.
In attesa di verifiche, qualche giorno dopo in autostrada, sul bagnato, a circa 130 km/ora, al centro su tre corsie, in totale solitaria, l'auto si mette a zigzagare da sola per qualche centinaio di metri, e si stabilizza senza acceleratore, ancora da sola.
Porto l'auto da un meccanico, che dovendo tra poco partire per le vacanze, mi rimanda a settembre, e mi dice che ci sono da cambiare gli ammortizzatori e che forse c'è da cambiare la culla all'avantreno.
Siccome ho qualche competenza in meccanica, nel mio box auto sollevo l'avantreno su due blocchi grossi di legno di 50x20x20 cm e vado sotto.
Nessuna, nessuna deformazione anche minima della culla e dei due bracci oscillanti anteriori.
Gli pneumatici anteriori sono perfettamente integri.
I "silent block" dei due bracci sembrano integri, non sembra che i perni di fissaggio della culla e dei bracci siano deformati, né c'è slittamento della culla rispetto alle teste dei perni di fissaggio alla carrozzeria.
Preventivamente ho controllato con una livella l'inclinazione delle ruote anteriori: la sinistra ha camber negativo, con circa 1,5 mm di differenza fra sopra e sotto all'altezza della fascia laterale esterna dello pneumatico, mentre la destra ha un camber positivo con un dislivello di 3 mm fra sopra e sotto all'altezza della fascia esterna dello pneumatico.
Anche la convergenza risulta anomala.
A sterzo centrato, a sinistra c'è un certo allineamento del profilo della ruota anteriore con quello della posteriore, mentre a destra la ruota anteriore diverge verso l'esterno rispetto alla ruota posteriore, il tutto traguardando i due profili in allineamento.
Quindi ci deve per forza essere stato un qualche elemento di modifica della geometria della ruota destra, mentre la sinistra sembra essere rimasta in regola.
Premetto che ho misurato, fra il termine del battistrada, ai lati esterni, sia l'assale anteriore che quello posteriore, risultando una distanza eguale per entrambi di 160,5 cm.
Ora non appare la benché minima deformazione, né a destra né a sinistra, e la culla è integra.
Possibili cause?
Deformazione del tubo dell'ammortizzatore anteriore destro, magari leggermente ricurvo?
Deformazione dei blocchi in gomma dei "silent block" del braccio oscillante destro? Ma non mi pare.
Deformazione della testa a snodo sotto il fusello destro, quello con piastra a tre bulloni? Ma non mi pare, dato che quello è un blocchetto di acciaio, e se si deforma dovrebbe spaccarsi.
Forse è slargata la sede della testa del perno a sfera sotto al fusello?
Forse il tampone superiore dell'ammortizzatore destro si è danneggiato? Ma il perno superiore dello stesso, quello avanti al parabrezza, con dado di 21 mm, è centrato nella sua sede a bicchiere.
Insomma, cosa?
Siccome sono in grado di fare da me, dato che ho innumerevoli attrezzi, e 70 anni di esperienza come meccanico auto amatoriale e meccanico aeronautico per un decennio, ho già scelto gli ammortizzatori da cambiare e da ordinare online, compresi tamponi e cuscinetti, avanti e dietro, dato che ho anche l'attrezzo per la compressione delle molle.
Se dopo aver cambiato gli ammortizzatori, che sono ormai "deceduti", la geometria all'avantreno a destra non si rimette a posto, cosa fare?
Premetto anche che i braccetti dello sterzo sono integri, e che la scatola dello sterzo è intatta e perfettamente ancorata al suo posto, senza crepe o perdite di liquidi.
Allora, dopo varie consultazioni sul web, mi rendo conto che le case automobilistiche non forniscono alcun sistema per regolare l'incidenza (camber) degli avantreni, a parte rarissimi casi.
Cioè, se una auto resta anche lievemente deformata, diciamo di 2 mm, agli attacchi dei bracci oscillanti, bisogna buttarla, perché smontare tutto l'avantreno, sospensioni, culla e magari cambio e motore, metterla sul banco con le presse per raddrizzarla e sperare di ripristinare le cose al decimo di millimetro, verrebbe a costare svariate migliaia di euro in officina o in carrozzeria.
Ma...ma...
Esistono decine e decine di gadgets meccanici per modificare il camber, diversi per vari modelli di auto, con costi da circa 100 fino anche a 2.000 euro, in modo da effettuare anche un "racing tuning" dell'assetto.
Ma è mai logico che Skoda e altre case automobilistiche non abbiano pensato a dotare le autovetture di bulloni o piastre di registro all'avantreno per regolare il camber senza dover "sfasciare" l'auto?
E siccome, leggendo sui forum, vengo a sapere che esistono auto "nuove", anche Skoda, che vengono vendute con la geometria dell'avantreno non perfettamente a posto, e mi riferisco specialmente al camber, allora mi chiedo maggiormente: perché l'inclinazione o camber è fissa per forza e non puiò essere regolata o registrata con dadi e bulloni, mentre invece la convergenza sì?
Ecco, in attesa di qualche incoraggiamento da parte di qualche volenteroso lettore di questo forum, voglio esprimere, come tecnico pignolo, il mio totale dissenso con questa politica dei camber fissi e non registrabili.
Ovviamente io, armandomi di lime tonde e pazienza, e con mezze lunette di metallo che preparerei al banco della morsa, potrei allargare i fori di fissaggio del supporto a tre bulloni dello snodo a sfera sotto al fusello, in modo da registrare il camber a modo mio.
Sono certo che con pazienza riuscirei sicuramente a risolvere il problema, darto che sugli assetti delle mie vetture, in 50 anni, ho avuto sempre ottimi risultati.
Basta ad esempio a me ricordare tutte le volte che ho raddrizzato le vetture che camminavano storte, cioè con il retrotreno più a destra di 10 e più cm rispetto all'avantreno, come su una Panda del 2002.
Un ringraziamento a tutti coloro che avranno avuto la pazienza di leggere fin qui.

Re:Incidenza (camber) Skoda Rapid

Risposta n. 1
Per quanto riguarda i valori di fabbrica dell'assetto posso consigliarti di andare sul sito erWin Skoda, registrarti (gratuitamente) e fare la ricerca del manuale "Axel - steering".
Quando lo hai individuato attivi la tariffa per un'ora che ti consente di scaricare tutto i manuali di officina che ti servono (intanto che ci sei fai anche una decodifica del VIN Number così ottieni la lista dei codici PR della tua vettura molto utile per cercare i ricambi giusti).

L'indirizzo completo del manuale è
https://erwin.skoda-auto.cz/erwin/showArticleProperties.do?articleId=91024
Ma non so se così funziona (devi aver eseguito l'accesso)

Prima di mettermi a modificare attacchi e quant'altro proverei a sostituire gli ammortizzatori ed a rifare la convergenza, sia subito che dopo 5-6.000km (esperienza personale).
Se ancora hai problemi allora valuta tu se intervenire più pesantemente.
Puoi anche andare in un centro revisioni e chiedere di fare la prova dei giochi agli organi di sospensione/sterzo.
Ma è probabile che già sistemare convergenza e centratura volante diano i risultati che cerchi (a me è successo dopo 5.000km dal cambio ammortizzatori: le ruote erano scampagnate in fuori e gli pneumatici si stavano mangiando internamente. Verificato l'assetto dal gommista c'era la convergenza aperta oltre tolleranza. Rimettendola a posto anche la campanatura si è sistemata)

Per quanto riguarda le scarse regolazioni è presto detto: limitazione dei costi. Rendere tutto regolabile costa, mentre avere punti fissi è più economico e rapido. Pensa al ponte torcente posteriore: su quello non puoi regolare nulla e se becchi una buca/marciapiede danneggiandolo pesantemente puoi solo cambiarlo.

Come ti dicevo, farei il cambio degli ammortizzatori (soprattutto se li senti scarichi, anche per quelli puoi provare in un centro revisioni attrezzato per il test di efficienza) e poi investirei in una verifica dell'assetto da un gommista, subito dopo il cambio e dopo qualche migliaio di km

Re:Incidenza (camber) Skoda Rapid

Risposta n. 2
Non ho parole per ringraziare l'utente "baldas78".
Sono grato per l'aver voluto rispondere e per i buoni consigli ricevuti.
Intanto informo che domenica mattina alle 2 di notte ho ordinato i componenti (tutti nuovi) necessari per provare a rimediare al problema.
Innanzitutto due ammortizzatori posteriori Ridex con lo stesso numero EAN al costo complessivo di €  54,02.
Quindi due ammortizzatori anteriori Ridex (a coppia Sx - Dx) senza molle, al costo totale di €  94,24.
Siccome ho smontato sia il braccio oscillante che l'ammortizzatore destro, non ho rilevato deformazioni evidenti dell'ammortizzatore. Il tampone, il cuscinetto, il parapolvere e i resto, tutto è in ottime condizioni.
Il cuscinetto è scorrevole e senza attriti e impuntature.
Provvederò a pulire bene il tutto e da lubrificare il cuscinetto.
Perciò non ho ordinato i supporti nuovi per gli ammortizzatori.
Restando nel dubbio di una possibile errata rettifica del fusello destro (sono un tecnico che a volte in varie branche della meccanica ha trovato componenti difettosi, sia pure utilizzabili), ho ordinato un fusello destro nuovo Bugiad, al prezzo di € 44,94.
Tutti i prezzi sono "Iva inclusa".
Non conoscendo con precisione le regole di questo forum, per il momento mi astengo dall'indicare il venditore dei ricambi che ho utilizzato, e che da me è stato già praticato da oltre 5 anni per ricambi vari, compresi ammortizzatori, kit frizione ed altro..
Dico solo che ha sede a Berlino, e che quindi è "tedesco di Germania".
Ho ordinato anche qualche utensile speciale per abbreviare i tempi di smontaggio e rimontaggio dei ricambi, dato che la Rapid serve a mio figlio per lavoro, già prima di settembre, in Svizzera.
Quanto all'avantreno, per la geometria dello stesso, vredo di avere le idee molto chiare.
Non a caso io sono Perito Industriale, e mancato Ingegnere per pochi esami. Inoltre ho lavorato come Tecnico di volo a bordo sugli aerei Jet per il trasporto civile per alcuni anni, e negli Uffici tecnici di alcune compagnie aeree
Ho misurato, a ruota appesa, sul disco destro, una sporgenza della parte superiore (camber positivo) di 20 mm su 40 cm (aiutandomi con un preciso regolo angolare per costruttori edili), per ottenere il livello in bolla. Il che significa circa 3 gradi nonagesimali rispetto all'asse verticale.
Si potrebbe obiettare che a ruota appesa il valore non fa riferimento perché a ruota caricata cambierebbe il camber.
Orbene, la ruota sinistra, la quale con il carico normale a terra aveva un camber negativo molto ridotto, invece sospesa aveva una rientranza al disco (camber negativo) nella parte superiore di circa 3 mm su 40 cm di lunghezza della livella, per andare "in bolla", cioè con una incidenza senza carico di - 0,5 gradi circa.
Quindi, prendendo per buona l'incidenza a sinistra, a me basta raggiungere la stessa incidenza a destra, a vuoto, e poi verificare sotto carico che essa sia eguale a quella sinistra.
È Aritmetica e Geometria, senza laser ed elettronica, ma con occhio e cervello.
Ho sempre regolato da me la geometria degli avantreni delle mie vetture, e sono perfette, con consumi degli pneumatici assolutamente omogenei ai lati di ogni battistrada.
Per la convergenza "idem".
Misuro l'iterasse fra assale anteriore e posteriore, poi calcolo, in base ai gradi di incidenza previsti, quale sporgenza debba avere il profilo di ogni cerchione anteriore, a sterzo centrato, rispetto alla sporgenza (rientranza) del profilo della omologa ruota posteriore.
Uso delle sagome con la linea verticale di corrispondenza della ampiezza dell'assale anteriore rispetto a quello posteriore (in genere l'ampiezza dell'assale anteriore è quasi sempre un poco maggiore di quello posteriore, 2 - 4 cm).
Nella Rapid le ampiezze misurate sono identiche, per cui il lavoro è semplificato.
Calcolando, ad allineamento con la verticale posteriore identica all'ampiezza anteriore, la differenza sul bordo del cerchione anteriore fra bordo posteriore e anteriore del cerchione stesso, rispetto alla distanza fra gli assali, e convertendo in gradi il rapporto fra distanza e differenza di allineamento, risalgo all'angolo (Geometria e Trigonometria).
Quindi svito i dadi di fermo ai braccetti dello sterzo e registro.
Ripeto l'operazione 3 o 4 volte, anche dopo aver spostato la autovettura e girato lo sterzo a destra e a sinistra in movimento, per poi centrarlo di nuovo.
Infine controllo dopo aver serrato i dadi di registrazione sui braccetti.
Il risultato è perfetto. Non mi serve il gommista.
L'unico caso in cui il gommista mi potrebbe servire, sarebbe quello in cui, dopo aver acquistato un'auto nuova, notassi anomalie e volessi presentare alla concessionaria di vendita un referto dei difetti redatto da un gommista competente, per contestare e se del caso aprire una vertenza legale.